Lontano

Il senso più profondo del silenzio, dove per parlarsi ad alta voce basta un pensiero, i confini perdono di significato e tutto intorno diventa anche dentro, dove gli sforzi diventano appagamento e non merce, dove ogni respiro è il valore del tempo che scorre, dove ogni armonia si allinea con la natura e cerca di essere un accordo sintonizzato con l’universo.

Il posto che non chiede di essere vissuto ma si concede alla danza della perfezione.

Inventiamo ninnoli privi di significato per distrarci dalla normalità delle cose e ci scordiamo che non abbiamo uno scopo diverso dal solo essere, ambizioni e corse sfrenate non hanno mai un vero traguardo perché pensiamo di esserlo noi stessi e di doverci collocare, quando invece già lo siamo dalla nascita, piccoli ingranaggi di un meccanismo incomprensibile, che nulla altro devono fare che ruotare più silenziosamente possibile per la loro durata.

Abbiamo tutto da sempre, abbiamo l’ingegno e lo sfruttiamo male, abbiamo i sentimenti e li prendiamo dalla parte della lama.

shhh…giro imperterrito già nel ciclo che riutilizzerà i miei atomi magari per un sasso, un muschio o una piccola formica operosa.

Percepisco la perfezione dell’esistenza.

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